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Sonno di qualità: quali sono le strategie per dormire bene?

Il sonno rappresenta un pilastro fondamentale per il benessere mentale e fisico dell’individuo. Oggi, la ricerca della qualità del sonno è divenuta una priorità, spingendo all’uso di tisane, integratori, medicine e all’impiego di sofisticate app e dispositivi. La sonnolenza è una priorità che influisce sulla vita quotidiana di molte persone.
L’interesse crescente per il sonno ha portato alla creazione di nuovi prodotti e servizi dedicati a migliorare la qualità del riposo. Dall’abbigliamento da letto all’ospitalità orientata al sonno, si è sviluppata un’intera industria del sonno.

Il monitoraggio del sonno 

Le app, come Samsung Health, vengono utilizzate da un numero sempre maggiore di utenti per monitorare il sonno. Nonostante ciò, una domanda rimane aperta: quanto è di qualità il nostro sonno? Uno studio globale su 716 milioni di notti di sonno ha rivelato che, nonostante l’aumento dell’interesse per la salute del sonno, la qualità del riposo sta diminuendo.
La durata media del sonno si è ridotta, scendendo al di sotto delle 7 ore raccomandate dalla National Sleep Foundation. Inoltre, c’è un aumento del tempo di veglia durante le ore notturne, diminuendone ulteriormente la qualità.

Differenze tra gruppi demografici

Le differenze nella qualità del sonno si osservano in tutti i gruppi demografici, con le donne che mostrano le flessioni più significative nell’ultimo anno. Le persone di età superiore ai 70 anni hanno sperimentato una diminuzione del livello di qualità del sonno quasi doppio rispetto ai ventenni. Il Nord America ha registrato la maggiore diminuzione della qualità del sonno, mentre l’Asia ha il valore più basso.

Impatto del sonno sui giovani

Il deficit di sonno, che misura la discontinuità del sonno tra i giorni feriali e i fine settimana, ha un impatto significativo sui giovani. I ventenni hanno un deficit del sonno quasi doppio rispetto ai settantenni, con l’America Latina che ha il deficit più lungo.

Consigli per dormire meglio

Per migliorare la qualità del sonno, è importante seguire alcune pratiche raccomandate dalla ricerca clinica. Prima di dormire, evitare attività stressanti e dispositivi elettronici, fare una doccia calda o dedicarsi a un hobby rilassante per calmare la mente, e assicurarsi che la stanza sia buia, fresca e silenziosa.
Ci si può aiutare anche con l’alimentazione. Il succo di amarena, il succo di barbabietola, i kiwi e le noci, ad esempio, contengono nutrienti come la melatonina e la serotonina che possono migliorare la buonanotte. Questi alimenti offrono una soluzione naturale per chiunque desideri migliorare il proprio riposo notturno.

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